NUOVO PROGRAMMA REGIONALE 2023


La Regione Emilia-Romagna, con Delibera 83 del 23/01/2023, ha aperto il bando regionale “De minimis” 2023 con scadenza al 28 aprile prossimo e che prevede un intervento specifico a sostegno dei produttori agricoli, finalizzato a ridurre il costo del danaro per prestiti a breve e medio termine erogati.
 Le domande devono essere presentate al Consorzio Agrifidi Modena Reggio Emilia e Ferrara che fornirà una garanzia sussidiaria o a prima richiesta che va dal 20% e sino al 80% attraverso l’accesso al Medio Credito Centrale. È possibile richiedere:

  • prestiti a breve termine (12 mesi) per un importo minimo di 6.000 euro e un massimo di 150.000 per i quali la Regione interviene con un abbattimento del tasso di interesse del 2%
  • prestiti a medio termine (max 60 mesi con eventuale pre-ammortamento) per un importo minimo di 12.000 euro e un massimo 500.000 euro per i quali la Regione interviene con un abbattimento del tasso di interesse pari al 2,5% limitatamente ai primi 36 mesi su prestiti con durata sino a 60 mesi garantiti da Agrifidi MoReFe.
Il calcolo dell’importo richiedibile è dato dalla moltiplicazione dei parametri/coltura per le colture/superfici del piano colturale 2022/2023, aggiornato nei valori di riferimento a causa dell’incremento dei costi. La graduatoria regionale terrà conto delle seguenti priorità:
  • giovani con meno di 41 anni;
  • imprese site in zone svantaggiate.
All’interno di ogni priorità del bando assume rilevanza la data di protocollazione della richiesta al Consorzio Agrifidi e quindi si consiglia di inoltrare la domanda di prestito completa di tutti gli allegati il prima possibile. La regolarità del durc è condizione necessaria per ottenere il contributo regionale di abbattimento del tasso. Per procedere è necessario che l’azienda si confronti con la banca di riferimento per valutare la disponibilità della stessa a concedere il prestito alle condizioni previste nel bando de minimis. 

I soci interessati sono pregati di contattare al più presto gli uffici tecnici delle Associazioni di riferimento, per segnalare l’intenzione di presentare domanda e valutare le opportunità contenute nel bando regionale.



 





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